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Il business in Cina ai tempi del coronavirus

Aggiornamento: 19 feb 2021

Di Barbara Violato


Ormai da più di un mese i riflettori sono puntati sulla Cina e sulla diffusione, a livello mondiale, del coronavirus. Grazie alle misure di sicurezza adottate nella Terra del Dragone, il numero delle vittime del virus diminuisce giorno dopo giorno, parallelamente il numero dei guariti aumenta sempre di più, e le città stanno ritornando ai ritmi frenetici che le contraddistinguono. In uno scenario di vita quotidiana completamente ribaltato rispetto alle abitudini dei cittadini cinesi, quali sono stati e quali sono tutt’ora i settori che hanno saputo trarre vantaggio durante il periodo di diffusione del virus?


La transizione dall’offline all’online

Data l’ordinanza di quarantena da parte delle autorità, i cittadini cinesi hanno subito trovato il modo di trascorrere il tempo. Dal canto loro, alcune aziende hanno saputo fornire in tempo zero ai cittadini gli strumenti di cui avevano bisogno.

In particolare, questi i settori che hanno visto nell’ultimo mese un boom incredibile in Cina:

  1. Industria del Gaming online: quale miglior modo di trascorrere il tempo se non giocare ai videogiochi? In particolare, il successo maggiore lo hanno avuto applicazioni come “Game for Peace” e “Honor of King”. Tra i videogiochi, “Plague Inc” (il cui obiettivo è creare un virus, diffonderlo e sterminare tutta la popolazione) ha attirato particolarmente l’attenzione.

  2. Streamers: gli influencer dell’ambito gaming hanno visto aumentare notevolmente i loro guadagni, avendo molto più tempo libero e molte più persone che li seguono.

  3. App online per ginnastica e sport: non potendosi recare in palestra, gli sportivi hanno scaricato applicazioni per potersi allenare a casa. Tra queste, Keep ha riscosso un grande successo, sfruttando anche Douyin (TikTok fuori dalla Cina) per i corsi online. Anche il Fitness Ring della Nintendo ha visto un aumento delle vendite.

  4. Online Health Service: Tencent ha creato una sezione dedicata su Wechat, dove gli utenti hanno la possibilità di monitorare costantemente il numero dei contagiati, fornendo anche un servizio che permette di prenotare direttamente tramite l’app visite con medici esperti.

  5. Applicazioni per gestire il lavoro da remoto: in un clima in cui gli uffici sono chiusi e lo smart working regna sovrano, le applicazioni dedicate al lavoro da remoto hanno riscosso grande successo, soprattutto Ding Talk di Alibaba e Wechat Work di Tencent.

  6. Influencer che parlano della diffusione del Coronavirus: anche gli influencer che hanno iniziato a monitorare e aggiornare costantemente i follower sull’andamento del virus hanno visto i loro incassi aumentare notevolmente.

  7. Piattaforme di Cross Border E-commerce: le piattaforme online per l’acquisto diretto di prodotti importati hanno aumentato notevolmente le vendite, a seguito dell’assalto da parte dei cittadini cinesi che cercano prodotti temporaneamente non disponibili in Cina (come ad esempio le mascherine).

  8. Cinema: essendo chiusi i cinema, alcune nuove uscite vengono trasmesse in streaming su Douyin o Youku.

  9. Real Estate e realtà aumentata: le agenzie immobiliari, dovendo temporaneamente interrompere le attività offline, hanno implementato servizi efficienti di realtà virtuale, per mostrare gli immobili agli acquirenti, senza recarsi di persona agli appuntamenti.

  10. Controlli medici online: Wechat e Baidu hanno messo a disposizione degli utenti la possibilità di effettuare controlli medici online in videoconferenza, per verificare la presenza o meno dei sintomi del Coronavirus, prima di allarmarsi inutilmente.

Come descritto sopra, anche in un periodo di grande crisi, molti sono stati i settori che, direttamente o indirettamente, hanno beneficiato della situazione.

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