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Significati nascosti nell’arte cinese

Aggiornamento: 19 feb 2021

Di Rachele Rosina


Conoscere la lingua cinese è indispensabile per apprezzare pienamente l’arte e la cultura di questo Paese. Non ci credete? Continuate a leggere!


La storia dei significati nascosti nella lingua e cultura cinese risale all’Età della Pietra. Sebbene i primi esempi di simbolismo sono visibili sulle ceramiche neolitiche, il vero punto di inizio è fissato durante la dinastia Shang (ca. 1600 a.C. – ca. 1046 a.C.) e con i primi esempi di scrittura. La graduale padronanza di quest’ultima condusse all’origine delle eufonie (parole con significai diversi ma che si leggono allo stesso modo), e delle paronomasie (i doppi sensi, o giochi di parole).

Di fatto, le caratteristiche della lingua cinese la rendono una miniera d’oro per rebus e giochi di parole.


Innanzitutto, è una lingua non alfabetica basata su caratteri che sono l’evoluzione dei primitivi pictogrammi. Visto le origini più legate alle immagini che ai suoni, i caratteri cinesi attraggono naturalmente più gli occhi che le orecchie. Il legame tra le immagini e le parole scritte è stretto al punto che il verbo kan 看 si usa sia per “guardare” che “leggere”.


Un’altra caratteristica che facilita la creazione di giochi di parole è che si tratta di una lingua tonale, il che significa che ogni sillaba ha quattro pronunce diverse legate ai toni (gli “accenti” sulle vocali) che ne variano il significato. Ogni carattere ha il suo unico significato, ma può avere più omofoni. Per questa ragione, il pipistrello (fu 蝠) in Cina è un animale dalla connotazione positiva in quanto la pronuncia è simile alla parola “fortuna” fu 福.


Gli effetti di questo fenomeno sono visibili materialmente. Per esempio questo stagno artificiale nella dimora del Principe Gong a Pechino è a forma di pipistrello. Gli alberi piantati attorno producono frutti che sono chiamati “monete dell’olmo” per la loro forma. Le “monete” cadendo nello stagno che è simbolo di fortuna, diventano l’augurio simbolico dell’arrivo di ricchezza nella famiglia.

Lo “Stagno Pipistrello” della dimora del Principe Gong (Pechino). Foto: Rachele Rosina


Mappa della dimora del Principe Gong (Pechino). Al centro, lo “Stagno Pipistrello”. Foto: Rachele Rosina

In quanto questa struttura fondamentale è rimasta pressoché inalterata nel corso dei secoli, ciò ha permesso che il passare del tempo depositasse “strati” di significati sopra ai caratteri. Infatti diversi periodi storici hanno portato alla trasformazione della cultura tradizionale, richiedendo quindi l’adattamento della lingua a questi nuovi contesti. La limitata possibilità di creare nuove parole ha fatto si che i caratteri già esistenti si arricchissero di nuovi significati.


Dato che la lingua è parte integrante della nostra vita di tutti i giorni, non c’è da stupirsi che i giochi di parole abbiano assunto un ruolo sempre più importante nella cultura cinese, al punto che camminando per le vie delle città si ne vedono esempi ovunque (basta saperli vedere!).


Nelle prossime puntate:

qual’era il significato delle pesche prima dell’era di Instagram? 🍑

Perché negli stagni vengono messi i pesci rossi?🐠

Cosa inseguono i draghi raffigurati nell’arte cinese?🐉

Continuate a seguirci per scoprirlo!

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