Di Alessia Rezzano
La calligrafia è una vera e propria forma di arte e cultura, che non solo occupa una posizione rilevante nel campo delle belle arti, ma è anche parte dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
Prima di iniziare a parlare di alcuni elementi e meccanismi che definiscono la calligrafia, ecco qui alcune premesse e fatti interessanti da tenere in considerazione:
Non esiste un alfabeto cinese. La scrittura cinese si caratterizza per unità grafiche che definiscono un suono, un’idea ed un concetto.
Il termine corretto per indicare un’unità grafica è carattere, non ideogramma.
Esistono circa 56000 caratteri e la soglia di alfabetizzazione è la conoscenza di 2000 caratteri.
La scrittura cinese è unica in tutta la Cina, anche se a Taiwan, Hong Kong e Macao si utilizza nella sua forma non semplificata.
La parola cinese utilizzata per definire calligrafia è shūfǎ 书法, composta da shū 书 che significa libro, documento e per estensione scrittura, e da fǎ 法 che significa legge, regola.
La scrittura dei caratteri cinesi sviluppa la capacità di concentrazione, l’attenzione ai dettagli, la forza di volontà, nonché aiuta il rilassamento della mente e del corpo.
Cenni storici
La scrittura cinese vanta di una storia lunga millenni che ci riporta indietro nel tempo all’epoca della dinastia Shang (circa 1600 a.C.-1046 a.C.), durante il periodo neolitico.
I primi ritrovamenti risalgono alle ossa oracolari – ossa animali e gusci di tartaruga – incise con testi divinatori. Parliamo di 甲骨文 (jiăgŭwén), il primo esempio di scrittura cinese costituito da oggetti, persone o cose.
Successivamente, le iscrizioni iniziarono a comparire anche su bronzo in modo più standardizzato, abbandonando a poco a poco la natura pittografica.
Un anno chiave nella storia della scrittura cinese è il 1949, anno di fondazione della Repubblica popolare cinese, in quanto il governo optò per un’ulteriore semplificazione dei caratteri più comuni per promuovere l’alfabetizzazione: alcuni caratteri tradizionali vennero sostituiti da ideogrammi con grafia più semplice.
Elementi principali: i tratti e l’ordine
Scrivere un carattere è un’arte che richiede molta pratica e memoria. I caratteri seguono regole ben precise e sono composti da una serie di punti e linee, definiti tratti, di forme e spessori diversi che vengono scritti seguendo un ordine determinato.
Il carattere va idealmente inserito all’interno di un quadrato e l’equilibrio della grandezza dei tratti, nonché la spaziatura tra diversi caratteri, sono elementi fondamentali per conferire armonia e simmetria al testo scritto.
I tratti principali sono 8:
Il punto
Il tratto orizzontale – da sinistra verso destra, di solito ha un andamento leggermente ascendente.
Il tratto verticale – dall’alto verso il basso
Il tratto discendente verso sinistra – grosso nella parte iniziale e sottile nella parte finale.
Il tratto discendente verso destra – sottile nella parte iniziale e grosso, ma a punta, nella parte finale.
Il tratto ascendente – grosso nella parte iniziale e finisce a punta. La sua inclinazione deve essere di circa 45° rispetto al resto della figura.
Il tratto ad uncino – molte varianti e può essere verticale, orizzontale o curvo, e ha la sua caratteristica principale nella parte finale.
Il tratto curvo – unione di un tratto orizzontale e di uno verticale, ottenuta eseguendo i due tratti in sequenza senza staccare il pennello dal foglio. Il tratto può presentare un angolo secco oppure più arrotondato.
Le regole dell’ordine dei tratti sono:
il tratto orizzontale prima di quello verticale;
il tratto discendente a sinistra prima di quello discendente a destra;
il componente di sopra va disegnato prima di quello inferiore;
il componente di sinistra va disegnato prima di quello a destra;
i tratti esterni prima di quelli interni;
il tratto centrale prima di quelli laterali simmetrici;
i tratti interni prima di chiudere alla base l’elemento esterno;
il corpo principale prima del tratto centrale che lo interseca.
I 4 strumenti del calligrafo
Gli oggetti utilizzati dai calligrafi per esercitare l’arte della scrittura cinese vengono considerati veri e propri tesori della cultura cinese. Sono: il pennello, la carta, l’inchiostro e la pietra per l’inchiostro.
Per concludere, è importante ricordare come conoscere un carattere non significhi solo saperlo riconoscere, ma anche sapere come si scrive, si pronuncia e cosa significa.
Se volete mettervi alla prova ed imparare alcuni caratteri, non perdetevi il video su IGTV.
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